Brindisi

“ Ho passato notti insonni a progettare questa abitazione”.

Ci troviamo a Brindisi, Puglia, in una zona non molto lontana dal centro, ed estremamente frequentata dai cittadini.

L’ immobile in questione è uno stabile antico, facente parte dell’ edilizia economica degli anni ’40.

“La riprogettazione di questo spazio, è cominciata tramite passaparola, un’ amico mi ha chiamato dicendomi che una famiglia era interessata ad acquistarlo.”

I committenti, una giovane famiglia composta da marito, moglie e figlio, erano alla ricerca di un’ immobile indipendente, da poter ampliare costruendoci su un altro livello.

“ Sapevamo di imbatterci in una richiesta difficile, ma quest’ immobile era l’unico in grado di poter soddisfare le nostre esigenze, soprattutto non disponendo di un budget molto alto”, queste le parole della moglie.

“ Designare degli spazi in un ambiente largo solo 3 metri, non è stato affatto facile ”.  L’ Interior Designer è partito da dei concetti chiave, dopo aver ascoltato le richieste della famiglia.

“Per loro era molto importante che l’ abitazione avesse un garage,siamo in una zona altamente trafficata e parcheggiare l’ auto risulta molto difficile. Partendo dalle basi, ho sviluppato gli spazi secondo un senso logico, portando a piano terra gli spazi giorno, ed al primo piano, gli spazi notte.”

La richiesta dei clienti, inizialmente, richiedeva un’ open space, cosa difficile, poiché bisogna tener conto dei muri portanti e delle travi, che sono state totalmente ripristinate. Uno spazio cucina sviluppato sul concetto della linearità, crea una sensazione di ampiezza, fondamentale se si pensa ad uno spazio largo solo 3 metri.

“ Inizialmente, la scala doveva essere esterna, ma con i futuri acquirenti si è pensato di disegnare delle scale che fossero  lineari, di 11 gradini, all’ interno della casa.

“Una struttura semplice, parallela alla cucina, ci è sembrata la soluzione migliore che l’ Interior Designer  abbia potuto consigliarci”.

Un disimpegno collega, insieme, cucina, bagno e soggiorno, che illuminato da un’ ampia vetrata, dà la possibilità di poter accedere in cortile.

“ Il fatto che a Brindisi ci sia quasi sempre il sole, e che faccia caldo 9 mesi l’anno, mi ha dato l’idea della porta finestra. Uno spazio che in estate o primavera può essere lasciato aperto, protetto soltanto da delle tende, e poter rendere cortile e soggiorno, un open space”.

Il marito spiega : “ Nostro figlio adora giocare in cortile, tanto che in primavera allestiamo la tavola in cortile ed invitiamo i nostri amici ed i loro figli, per poter pranzare assieme”.

Gli spazi più intimi della casa sono al piano superiore, dove tramite un  disimpegno, dove sono posizionate boiserie in cui riporre oggetti, si accede alle camere da letto.

“ I committenti mi hanno chiesto di non progettare loro delle camere eccessivamente grandi, in quanto godono maggiormente degli spazi a piano terra. Si è quindi pensato a degli spazi raccolti, che emanassero calore. Le finiture, specie il pavimento, ricorda un parquet in rovere, ma per ragioni di comodità, con la moglie, abbiamo deciso di inserire un gress porcellanato, identico al parquet, ma più facile da manutenere.” 

Quando l’ abitazione è stata ultimata, dopo 8 mesi di lavori, i committenti sono stati entusiasti di poter abitare in uno spazio pensato e progettato su misura per loro.

“Quando metti in gioco te ed i tuoi risparmi per costruire una casa, hai sempre un po’ di paura;

Con mia moglie e con mia figlia che cresce,  avevamo timore di aver fatto una scelta azzardata, ma a distanza di 2 anni, non potrei immaginarmi in una casa diversa. L’ abbiamo fatta nostra, ogni spazio è funzionale, serve a qualcosa.

Aspettiamo un secondo figlio, io e mia moglie non vediamo l’ora, abbiamo acquistato una nuova culla dove metteremo in camera nostra, anche se mia figlia Sofia, adesso di 7 anni, sostiene che nella sua cameretta un altro letto può esserci… “.